Diritti negati ed etica, il contributo dell’Associazione Luca Coscioni

Un importante workshop questa mattina dove vi è questa tavola rotonda riguardante la salute riproduttiva, i diritti negati e l’etica. È proprio dai diritti negati che bisogna partire in un Paese che ha la maglia per la corretta informazione in materia di salute riproduttiva.

In Italia c’è la legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita: le coppie hanno dovuto ribellarsi ad un’applicazione che impone solo divieti. Insieme alle coppie c’erano le associazioni di pazienti e la stessa associazione Luca Coscioni che hanno agito nei Tribunali affinché quei divieti fossero rimossi.

La Corte Costituzionale ha dato ragione alle coppie ed alle associazioni cancellando impedimenti veramente odiosi. Cancellazioni che, tra l’altro, erano anche state proposte in un referendum che non raggiuse il quorum.

Oggi c’è da fare tantissimo per garantire parità di trattamento nell’accesso alle cure a tutte le persone che hanno bisogno delle tecniche di riproduzione medicalmente assistita, compresa la diagnosti preimpianto, per avere un bambino.

Nel 2015 sono nati circa 13mila bambini che altrimenti non sarebbero mai nati: l’obiettivo è quello di aumentare ancora questo numero in un Paese dove il tasso di natalità è vicino allo zero.

Filomena Gallo – Segretario nazionale Associazione Luca Coscioni